U16A - Florball Thurgau
Sabato all’Arti e Mestieri di Bellinzona il Ticino Unihockey ha affrontato il Floorball Thurgau, capolista del gruppo insieme a Jona. Una sfida di altissimo livello, giocata in una palestra calda e rumorosa, che ha visto i turgoviesi imporsi per 3–6, ma che racconta molto più di quanto dica il risultato finale.
Un avvio in salita, tra tensione ed errori
Il primo periodo non è stato all’altezza delle ultime uscite rossoblù. Il Ticino è apparso lento, prevedibile e un po’ impaurito, concedendo troppo spazio a un avversario esperto. La prima rete del Thurgau è arrivata con una conclusione dalla distanza, non irresistibile ma gestita male a livello difensivo.
Il secondo gol è invece arrivato in inferiorità numerica (espulso Salmina per colpo di bastone), e alla prima pausa il punteggio diceva 0–2, fotografia fedele di un tempo complicato.
Migliore attitudine, ma il Thurgau punisce
Nel secondo periodo il Ticino Unihockey è rientrato in campo con un altro spirito. Più aggressività, più ritmo, più coraggio. La rete di Aron Mottini ha subito riaperto la partita, ma ancora una volta una penalità (Zurini per colpo di bastone) è costata caro: il Thurgau ha colpito nuovamente in power play, chiudendo il tempo sul 1–3.
Un parziale severo, soprattutto considerando la crescita mostrata dai rossoblù in questa fase della partita.
Rimonta sfiorata e finale amaro
Il terzo periodo si è aperto con il gol ospite dell’1–4, ma come spesso accade, i giovani ticinesi non hanno smesso di crederci. Con pazienza e determinazione il Ticino è rientrato fino al 3–4, grazie alla doppietta finale di Mottini, con la rete del 3–4 arrivata a meno di un minuto dalla sirena, in situazione di sei contro cinque dopo aver tolto il portiere.
L’ultimo forcing non ha però prodotto il pareggio. Anzi, il Thurgau recuperando palla a centro campo chiuso definitivamente la partita, e nel finale è arrivata anche un’ulteriore segnatura su una sanguinosa pallina persa in zona pericolosa. 3–6 il risultato finale.
Una sconfitta che non cancella un percorso incredibile
Aron Mottini, autore di una tripletta, è stato premiato come miglior giocatore del Ticino Unihockey dal tavolo giuria.
Si va ora alla pausa natalizia con 16 punti e un sesto posto in classifica: un risultato semplicemente incredibile se si pensa alle premesse iniziali della stagione. Nessuno avrebbe scommesso su un Ticino Unihockey così competitivo nella sua prima esperienza in U16A.
Questo gruppo ha dimostrato di poter stare a questo livello. E non è poco.
Tabellino
Ticino Unihockey – Floorball Thurgau 3:6
Arti e Mestieri, Bellinzona.
Reti: 0:1 Schlosser (3.), 0:2 Eugster (13.), 1:2 Mottini (21.), 1:3 Bienst (31.), 1:4 Schlosser (41.), 2:4 Mottini (57.), 3:4 Mottini (59.), 3:5 Gsell (59.), 3:6 Scheidegger (59.).
Penalità: 2 × 2’ Ticino Unihockey, 2 × 2’ Floorball Thurgau.
Classifica
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Floorball Thurgau 33pt (+33), 2. Jona-Uznach Flames 32pt (+63), 3. HC Rychenberg Winterthur 28pt (+25), 4. Floorball Chur United 25pt (+37), 5. Grasshopper Club Zürich 23pt (+14), 6. Ticino Unihockey 16pt (-17), 7. WASA St. Gallen 14pt (-26), 8. UHC Alligator Malans 12pt (-21), 9. UHC Uster 6pt (-40), 10. Thurgau Unihockey Erlen 0pt (-68).
Prossimo impegno
Il campionato riprenderà dopo la pausa natalizia sabato 10 gennaio 2026 alle ore 13:00, alla Sporthalle Grünfeld di Jona, contro i Jona-Uznach Flames, attuali secondi in classifica.
Una trasferta difficilissima contro una delle squadre più forti del campionato, ma anche un banco di prova ideale per capire quanto lontano può arrivare questo Ticino Unihockey.
Grazie ai nostri tifosi
Un ringraziamento speciale va a tutti i genitori, tifosi, addetti ai lavori e sostenitori che, come sempre, hanno riempito l’Arti e Mestieri di calore, voce ed energia. Il vostro supporto costante, non solo durante la partita ma anche prima e dopo, è un aiuto prezioso per questi ragazzi (e ragazze!) e per tutto l’ambiente rossoblù. È anche grazie a voi se questa squadra continua a crescere dentro e fuori dal campo.
A tutti voi va il nostro augurio di buone feste e di un felice anno nuovo, con la speranza di ritrovarci ancora più numerosi e uniti nel 2026.